Bazı propaganda gazetelerinde kadınlar, dil ve askeri propaganda

Kadınlar, I. Dünya Savaşı sırasında "duygusal şantaj türü" olarak askeri propagandada ortak bir varlığa sahiptirler (Isnenghi'nin sözleriyle). Kadınlar anne, kızkardeş, sevgili, gelin olarak düşmanın acımasızlığından korunması gereken çaresiz karakterler olarak gösterilir; aksi takdirde, kadınlar siperlerde mücadele eden askerler için zevk ve eğlenceli aletler olarak görülüyor. belli gruplara hitap eden gazetelerde başka modeller bulunur: Art Nouveau'nun tadında moda hanımefendi veya muhteşem "cocotte"; Fakat daha yaygın olanı kocasıyla, ailesini ve ülkesini destekleyen sadık bir eşin yanında duran bir kadın vatansever idealidir.
Anahtar Kelimeler:

Propaganda dili, kadın, İtalyanca

Donne, linguaggio e propaganda militare in alcuni giornali di trincea

Nell’ ideologia propagandistica della pubblicistica di trincea la figura femminile nelle sue varie declinazioni ebbe una funzione importante ed essenziale come «presenza assidua, di tutela e ricatto emotivo», per dirla con Mario Isnenghi. La donna era rappresentata in qualità di madre, sorella, amante o sposa e strumentalizzata come figura fragile da difendere dagli oltraggi del nemico, funzionale a corroborare il soldato intorno all’idea di Patria; oppure era utilizzata come spunto di divertimento e distrazione nelle sue declinazioni comico-popolari dai toni licenziosi e boccacceschi. Non mancano raffigurazioni di figure femminili eleganti e slanciate in stile Liberty, desiderate e idealizzate per la loro irraggiungibile bellezza a mo’ di donne angelicate o di splendide "cocotte" (Francesco Maggi); si trova anche l'elogio di alcuni esempi edificanti e virtuosi per dedizione e fedeltà esemplare al soldato, alla famiglia e alla patria. 

___

  • Coghi, Alberto (2013). Combattere e seminare. «L’Astico» e i giornali di trincea dopo Caporetto, Università degli studi di Milano, Anno accademico 2012/2013. Isnenghi, Mario (1977). Giornali di trincea. 1915-1918, Torino, Einaudi, 1977. Isnenghi, Mario (1989). Il mito della grande Guerra, Bologna, Il Mulino,1989. Lombardo Radice, Giuseppe (1922). Nuovi saggi di propaganda pedagogica, Torino, Paravia, 1922. Maggi, Francesco (2012). La figura femminile ne «La Tradotta giornale di trincea della III armata», in blog: http://www.giornaliditrincea.it/, 28 aprile 2012. Musco, Ettore (1918). Lettera ai soldati, in «L’Astico», 14 febbario 1918, p. 1. Repetti, Ferruccio (2010). Quando in guerra si rideva con i «Giornali di trincea», Il Giornale.it redazione di Genova, 26 novembre 2010. Simoni, Renato (1918). Le nostre donne, in «La Tradotta», n. 21, 15 dicembre 1918, p. 9. Soglia, Nunzia (2015). Il racconto dal fronte: il reportage di Stefania Türr, in «Studi Interculturali», 3, 2015. Türr, Stefania (1917). Alle trincee d’Italia. Note di Guerra di una donna: libro di propaganda illustrato con fotografie concesse dal comando supremo, Milano, Cordani,1917. Unfer, Lindo (2015). «Un po’ di polenta, un pezzettino di formaggio e una bottiglia d’acqua, perché lassù sorgenti non ce ne sono»: intervista a Lindo Unfer «recuperante» e direttore del museo della Grande guerra di Timau (a cura di Mario Faraone), in «Studi Interculturali», 2, 2015, pp. 7-31.